Mettiamoci in cammino e facciamo un'esperienza dentro, fino in fondo alla nostra natura.
Immergiamoci nelle paludi, lasciamo che i sensi lavorino appieno, guardiamo il volo delle farfalle, chiediamoci cosa sente un albero spezzato, annusiamo l'odore della terra arata. Forse solo allora riusciremo a sentire la voce della terra che ci racconta delle sue sofferenze, delle sue fragilità, ma anche della sua energia distruttrice, della sua potente carica di vita e di morte.
A condurci in questo cammino una giovane donna, che si fa tramite tra noi e la Terra.
A suggerire i luoghi, i testi di Costanza Lunardi, le video/immagini di Giorgio Mutti e le opere pittoriche di Tiziano Calcari.